Non è sempre facile:
Come riconoscere un apparecchio elettrico?

Per gli svizzeri non è sempre chiaro quale articolo sia un apparecchio elettrico. Soprattutto quando i componenti elettrici ed elettronici sono meno evidenti o meno rilevanti nell'uso, hanno dei dubbi. Lo dimostra uno studio di SENS eRecycling sull'atteggiamento della popolazione svizzera nei confronti della restituzione e del riciclaggio delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Ciò aumenta il rischio che questi dispositivi finiscano tra i rifiuti invece di essere riciclati. Con l'ulteriore tecnologizzazione degli oggetti, è probabile che tali ambiguità aumentino e che sempre più materiali riciclabili sfuggano al riciclaggio. Con semplici esempi e una lista di controllo in 5 punti su come riconoscere un apparecchio elettrico, aiutiamo a identificare gli apparecchi elettrici.

Una cosa è chiara: il frigorifero rotto o il vecchio aspirapolvere non appartengono alla spazzatura. Ma che dire della bambola parlante di Mila? Posso metterla nel sacco della spazzatura dopo aver tolto le batterie? Per molti svizzeri è difficile classificare chiaramente gli oggetti come apparecchi elettrici. Questo vale soprattutto per gli elettrodomestici o i giocattoli in cui i componenti elettrici ed elettronici sono meno visibili o svolgono un ruolo minore nel loro utilizzo. Lo dimostrano i risultati di uno studio della SENS eRecycling sull'argomento: per l'85% degli intervistati era chiaro che un'automobile telecomandata doveva essere smaltita separatamente. Nel caso della bambola parlante, invece, dove parlare è solo una funzione secondaria per il piacere di giocare, poco meno di un quinto degli intervistati è convinto che la bambola non debba essere smaltita nei rifiuti speciali, ma possa essere smaltita nei rifiuti normali dopo aver rimosso la batteria.

Nuove tecnologie, nuove materie prime

Con la crescente tecnologizzazione degli oggetti, in futuro sarà ancora più difficile per la maggior parte della popolazione identificare chiaramente gli oggetti come dispositivi elettronici. Mentre oggi portiamo ancora il nostro smartwatch in modo visibile sul braccio, in futuro piccoli sistemi informatici (i cosiddetti wearables) o sensori saranno cuciti direttamente nei nostri vestiti per supportarci nella vita quotidiana. E questo senza distrarci o attirare la nostra attenzione. Inoltre, ci sono nuove tecnologie per la generazione di elettricità, come le celle solari. Tutti questi nuovi oggetti, per quanto piccoli e poco appariscenti, contengono materie prime preziose come l'alluminio, il ferro, il rame o addirittura l'oro che possono essere riciclate. Per garantire che questi materiali continuino a essere riciclati in futuro e rientrare così nell'economia circolare, è importante che ognuno di noi conosca le caratteristiche dei dispositivi elettronici.

5 caratteristiche: Come riconoscere un apparecchio elettrico

  • L'articolo ha un cavo o una spina che consente di collegarlo direttamente alla rete elettrica?
  • L'articolo contiene una o più batterie ricaricabili?
  • Il mio articolo è utilizzato per produrre luce?
  • Il mio articolo è utilizzato per il raffreddamento?
  • Il mio articolo può generare o immagazzinare elettricità?

Dove posso smaltire il mio apparecchio elettrico?

Gli apparecchi elettrici ed elettronici usurati possono essere restituiti gratuitamente ovunque sia possibile acquistarli o anche gratuitamente presso i punti di raccolta della SENS. Potete trovare facilmente il punto di raccolta più vicino a voi sulla Mappa del riciclaggio.

Lo sapevate? – Le sigarette elettroniche sono anche dispositivi elettrici

Un dispositivo elettrico che spesso non viene riconosciuto è la sigaretta elettronica, o «vape» in breve. Alcune sono colorate e maneggevoli come evidenziatori, tanto che nessuno si accorge che contengono una batteria o un accumulatore. Solo nel 2022 sono stati smaltiti 844 milioni di vapes in tutto il mondo. Il litio che contengono avrebbe potuto essere utilizzato per produrre 15.000 nuove batterie per auto elettriche. In Svizzera, i consumatori possono restituire gratuitamente le sigarette elettroniche vuote e i relativi componenti, come il cavo di ricarica, la batteria o il portabatterie, in qualsiasi punto vendita come chioschi, stazioni di servizio o tabaccherie. Dal 1° luglio 2023, i punti vendita hanno anche la possibilità di raccogliere le sigarette elettroniche nel pratico sacchetto per il riciclaggio del vape recycling bag direttamente alla SENS eRecycling per posta per lo smaltimento professionale.